Tavolo Tematico - Costruire l'identità aziendale: trasparenza e responsabilità al centro della Comunicazione Corporate

Costruire l'identità aziendale: trasparenza e responsabilità al centro della Comunicazione Corporate
FORUM COMUNICAZIONE 2025: Dalla sessione a porte chiuse su | Comunicazione Corporate & Brand Identity | apprendiamo la comunicazione istituzionale, il dialogo con gli stakeholder e una narrazione autentica che crei fiducia e credibilità nel lungo periodo.

Dal FORUM COMUNICAZIONE 2025, proponiamo l'approfondimento del Tavolo Tematico
| #comunicazionecorporate & #brandidentity | COSTRUIRE L'IDENTITÀ AZIENDALE: TRASPARENZA E RESPONSABILITÀ AL CENTRO DELLA COMUNICAZIONE CORPORATE.

Questo Tavolo Tematico, organizzato nel Forum della Comunicazione, ha visto la partecipazione di undici diverse esperienze accomunate da un concetto basilare: “In un mercato sempre più attento all'etica e alla coerenza dei brand, trasparenza e responsabilità sono diventate elementi chiave della comunicazione corporate”. Unidici esperienze diverse, a cominciare da quella di Alessandro Bizzotto, di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) che ha ricordato a tutti che la responsabilità di un’azienda rispetto al suo packaging non termina con la vendita, ma prosegue fino allo smaltimento (meglio al riciclo) dell’imballaggio stesso (se non lo fa lei, ci pensa CONAI) per arrivare a quella di 

Francesca Borsato di Omia Technologies: la sua azienda fornisce le apparecchiature necessarie per produrre vino o distillare alcol e sta assorbendo diverse aziende del settore: il suo punto di forza sono proprio i clienti, sono loro che raccontano il servizio che Omnia vende, perché di questo si tratta, di un servizio.

Ben diverse sono le problematiche che deve quotidianamente affrontare Sabrina Di Pietrantonio, della Domus Academy, scuola di moda e di design milanese. Certo, il risultato dell’efficacia della sua comunicazione è misurabile, per esempio, in numero di iscrizioni, ma al tempo stesso la sua attenzione è concentrata sull’etica di questa comunicazione, e dunque sulla sua trasparenza.

Luigi Maccallini, di WellMakers by BNP Parisbas, azienda che sviluppa il welfare delle altre aziende, sostiene che esiste sì la trasparenza nella comunicazione, ma che non deve essere necessariamente un bisogno, bensì una caratteristica ineludibile e che al centro del suo lavoro deve esserci la conoscenza e la consapevolezza dei cinque livelli di wellness in qualche modo certificati e certificabili, dal wellness basilare che è quello economico, passando a quello psicofisico, poi quello cognitivo (sto bene e approfondisco le cose che mi circondano), quello di impatto ambientale e infine quello sociale. Grande attenzione per un’azienda che ha 70mila tesserati di 600 società diverse.

Ma c’è una domanda di fondo: è possibile misurare l’identità aziendale? A questa sfida risponde Lucrezia Maggio, Services & Communication Director di Volocom, che grazie agli strumenti della sua azienda riesce a valutare la reputazione di valori chiave, come la trasparenza, attraverso il monitoraggio del percepito sui diversi canali informativi."

In ogni caso è ben marcata l’identità aziendale di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova: il lavoro di Franco Melis, Responsabile delle Relazioni con le Aziende, non può che basarsi sull’assoluta e imprescindibile trasparenza, vista l’eticità della Fondazione stessa.

Mentre per Sonia Zappitelli, Founder e CEO di La Luna nel Grano, la cui mission appare chiarissima nella home page del sito: “Aiutiamo le aziende a creare ambienti di lavoro inclusivi contrastando le disparità di genere, attraendo e trattenendo talenti. Abbiamo creato la prima piattaforma in Italia dedicata al rientro al lavoro delle donne supportando la genitorialità condivisa”. In altre parole, la sua startup diffonde, di fatto, una solida cultura genitoriale, aiutando le aziende a gestire maternità e paternità del suo personale, ma anche e soprattutto aiutando madri e padri a esercitare il loro diritto, “Perché non basta avere un bollino per possedere davvero la parità di genere”. In altre parole, no al “pink washing”.

Un altro tipo di comunicazione deve invece utilizzare Enrico Ripalti, Direttore Creativo di Cinestudio, casa di produzione milanese, di fatto loro davvero creano qualcosa e la strada da seguire, forse, oggi, è quella dell’autenticità, bisogna forse narrare storie vere perché quel racconto sia efficace.

E a proposito di “storie vere”, il problema di Arianna Rolandi, Direttrice Science and Corporate Communication Department di Yacult, è proprio quello di costruire una brand identity di prodotti di largo consumo ma con un background scientifico importante. Si tratta dunque di coniugare la necessaria divulgazione del marchio senza venire meno appunto all’approccio scientifico del prodotto.

Mentre il problema di Ludovica Pinto, Head of Corporate Communication, Digital & ESG Communication di NWG Energia, è più complesso: come si fa a raccontare il tema delle energie rinnovabili in modo originale? Per comprendere se una comunicazione è efficace, bisogna, secondo Ludovica, ascoltare, catalogare e conoscere. Ma c’è qualcosa di più: i veri ambassador di un’azienda sono i suoi dipendenti.

Highlights 0197

Moderatore: Andrea Franchini, Giornalista Professionista.

Sono intervenuti:
Alessandro Bizzotto, Responsabile delle Relazioni con la Stampa e i Media / CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi;
Francesca Borsato, Group Marketing & Sustainability Manager / Omnia Technologies;
Sabrina Di Pietrantonio, Communication and Industry Relations Senior Manager / Domus Academy;
Luigi Maccallini, Associate in Marketing, Ecosistemi Digitali ed Innovazione / WellMakers by BNP PARIBAS;
Lucrezia Maggio, Services & Communication Director / Volocom;
Franco Melis, Responsabile Relazioni con le Aziende / Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura;
Matteo Oxilia, Direttore Comunicazione / Feralpisalò;
Ludovica Pinto, Head of Corporate Communication, Digital & ESG Communication / NWG Energia;
Enrico Ripalti, Direttore Creativo / Cinestudio;
Arianna Rolandi, Direttrice Science and Corporate Communication Department / Yakult Italia;
Sonia Zappitelli, CEO & Founder / La Luna del Grano.