Tavolo Tematico - Diversity, Equity & Inclusion vs Diversity, Equity, Inclusion & Belongingness: coltivare il senso di appartenenza

Diversity, Equity & Inclusion vs Diversity, Equity, Inclusion & Belongingness: coltivare il senso di appartenenza
| Inclusion & Belongingness | La Diversità, l'Equità e l'Inclusione (DE&I) + l'Appartenenza (Belongingness) = DEI&B. Verso l'accettazione e la connessione significativa con il team: il coinvolgimento autentico all'interno dell'organizzazione.

FORUM RISORSE UMANE 2024

Tavolo Tematico | Inclusion & Belongingness |

"DIVERSITY, EQUITY & INCLUSION VS DIVERSITY, EQUITY, INCLUSION & BELONGINGNESS: COLTIVARE IL SENSO DI APPARTENENZA"

 

Il tema della Diversità Equità Inclusione e Appartenenza è un tema complesso e, seppure non è più classificabile come un tema nuovo all’interno delle aziende, risulta essere un terreno ancora destrutturato e dai confini labili, ma per questo assolutamente ricco, multidimensionale e foriero di innovazione.

Per questo sono fondamentali momenti di confronto diretto tra professionisti HR e consulenti in materia DEI&B, in grado di poter far emergere esperienze, best practises, vissuti personali all’interno delle organizzazioni, differenze tra contesti e mercati diversi.

Uno di questi preziosi momenti di confronto è stato il tavolo tematico “DIVERSITY, EQUITY & INCLUSION VS DIVERSITY, EQUITY, INCLUSION & BELONGINGNESS: COLTIVARE IL SENSO DI APPARTENENZA” che si è svolto all’interno dell’HR FORUM 2024, il 21 novembre 2024 a Milano.

 

Le 3 domande a cui si è cercato di rispondere sono state:

 

- quali sono i driver chiave per implementare con successo politiche DEI e DEI&B in un contesto aziendale?

- come possiamo misurare l'efficacia delle iniziative DEI nel breve e nel lungo termine? e come misurare il senso di appartenenza in azienda?

- quali strumenti e innovazioni tecnologiche oggi possono aiutarci nelle pratiche DEI e DEI&B?

 

Partiamo proprio dai driver chiave, ossia gli elementi importanti che favoriscono la corretta realizzazione dei progetti DEI&B in azienda.

 

Uno dei driver più importanti, come ha evidenziato Cristina Pizzuti nella sua esperienza in Fogsphere, è un committment interno forte, un management chiaro e decisivo, che non è basato su gerarchie formali ma su una struttura organizzativa funzionale e poco verticalizzata. Il senso di appartenenza, afferma Cristina con sicurezza, si può costruire e rafforzare anche in situazioni di 100% remote working.

L’esperienza di Camilla Buttà in Vector, azienda di famiglia, è sempre stata volta alla valorizzazione delle differenze e dei talenti, all'empowerment femminile e alla sostenibilità in termini di riduzione dell’impatto ambientale. Il driver che ha messo in evidenza è stata la flessibilità che l’organizzazione deve mostrare continuamente (verso i suoi lavoratori, verso i suoi stakeholder, verso l’ambiente esterno): una visione che ribalta totalmente il vecchio paradigma del “dipendente flessibile” ai bisogni dell’azienda!

Come in Fogphere, anche in Vector tra le strategie di implementazione è senza dubbio il coaching, se ben organizzato e strutturato, il migliore strumento pratico per supportare la creazione di ambienti lavorativi più inclusivi, equi e rispettosi delle diversità, per attivare comportamenti concreti e quotidiani, favorire un cambiamento culturale duraturo valorizzando il potenziale unico di ogni individuo.

Organizzare eventi aperti sul tema DE&I, invece, è importante per influenzare e creare un contesto territoriale più ampio e maggiormente adatto ad accogliere le nuove politiche e visioni aziendali.

Dalle indagini di clima condotte in azienda, afferma Camilla con soddisfazione, hanno potuto constatare una netta diminuzione del turn over corrispondente ad un aumento della retention del 5% in circa 10 anni di politiche aziendali DEI&B.

 

Olga Montesanto è Chief Operation Officer e Chief Happiness Officer in Huulke, un’azienda a forte prevalenza maschile, con un divario generazionale molto importante tra i dipendenti, in full remote working e con un modello organizzativo innovativo, flessibile e agile. Lei ha evidenziato 3 driver fondamentali: un sistema valoriale individuale che deve sposarsi con il sistema valoriale aziendale e viceversa; la belonginess descritta come necessità di sentirsi parte di un progetto più ampio; la purpose dell’azienda, ossia il suo impatto positivo sulla società, il suo contributo al benessere collettivo al di là del profitto. 

 

Elisabetta Fazio ha avuto il coraggio e la determinazione giusta per far tesoro della sua esperienza personale di donna-madre-lavoratrice alle prese con la difficoltà di vedersi riconoscere il diritto di poter lavorare in smartworking – cosa che era assolutamente fattibile e idonea con la sua attività da Data Protection Officer. Oggi è Hr Manager per il Gruppo Safe e, mossa da una grande passione e valori coerenti con quelli della sua azienda, può mettere la sua passione e i suoi valori al servizio degli altri per promuovere politiche di work life balance, benessere individuale, inclusione in linea con i piani di sviluppo aziendale. 

 

Un’apertura internazionale è stata portata da Daniela Saccà che lavora in Collins Aerospace (headquarter in South Caroline). Le sue strategie di implementazione delle politiche DEI&B sono basate, oltrechè su un impegno concreto attraverso politiche molto spinte di welfare e supporto aziendale, su:

- Formazione e sensibilizzazione, con approcci innovativi basati sul gioco, teatro, “Lunch&Learn”, corsi online personalizzati e interattivi, podcasting;

 

- Leadership engagement, in quanto i leader devono essere i primi promotori dei valori DEI&B ed essere coinvolti regolarmente nei Culture Council;

- Coinvolgimento dei dipendenti, attraverso la creazione di spazi di dialogo e ascolto che in Collins hanno chiamato Employee Resource Group (in Italia ne esistono 3 su gender, lgbtq+ e disabilità/neurodiversità).

I KPI vengono misurati in sondaggi sul clima organizzativo, per misurare il livello di fiducia, di coinvolgimento e di soddisfazione dei dipendenti, Focus Group per fornire approfondimenti qualitativi sul senso di appartenenza dei dipendenti, variazioni del tasso di turnover, % di persone che fanno parte di ERG, % di persone formate su temi DEI.

Daniela ha anche alzato lo sguardo verso le sfide future che riguardano:

 

- Automatizzazione, intelligenza artificiale e Virtual Reality che consente ai manager di mettere in pratica le loro risposte in un ambiente sicuro e controllato;

- Cambiamenti demografici;

- Maggiore attenzione alla salute mentale;

- Aumento dell’intersezionalità, che riconosce come le varie identità sociali si sovrappongono e interagiscono tra loro.

La discussione si è poi concentrata sempre più sul senso di Belonginess: a cominciare da Giuseppe Longo, Global Peole in CESI che ha raccontato la difficoltà di sviluppare un senso univoco di appartenenza durante le acquisizione societarie, dal momento che le persone coinvolte necessariamente hanno un vissuto parallelo che l’hr management deve considerare.

L’aging è un altro tema molto importante, in contesti dove il turn over non è alto e l’età media dei lavoratori sale e vanno attivate politiche di Caregiving, per i molti che si trovano a dover bilanciare il lavoro con le responsabilità di cura verso genitori anziani o familiari non autosufficienti.

La misurazione, sia preventiva che come followup di azioni programmate, viene svolta attraverso indagini di clima, attraverso cui il senso di coinvolgimento 

 

Con Luciana De Laurentiis ci spostiamo dal mondo spaziale al mondo della comunicazione, essendo lei responsabile Culture&Inclusion in Fastweb. Anche lei ha arricchito il confronto sul tema DE&I con una ricca esperienza personale anche da docente e scrittrice, mettendo il focus su due elementi chiave: il linguaggio inclusivo attraverso cui poter lavorare sull’appartenenza ma con attenzione e sensibilità, e l’importanza di continuare a lavorare sul tema delle discriminazioni e della violenza di genere come spinta aziendale a modificare la cultura nel contesto sociale.

 

Chiude la tavola rotonda l’intervento di Cecilia Mengoni, che lavora in Felsineo azienda nel mercato Food che pone da sempre la sostenibilità alla base della sua strategia, integrando aspetti ambientali, sociali ed economici. Keypoint della loro strategia sono i 4 tavoli tematici creati per creare nuove idee progettuali attraverso il coinvolgimento diretto di tutto il personale. Le aree tematiche principali sono: benessere alimentare, responsabilità, ambiente, valorizzazione dei dipendenti e della comunità.

 

Ha moderato: Laura Ducci, Sales Director / Piazza Copernico.

Interventi di:

Camilla Buttà, Sustainability, DE&I & Comumunication Manager / Vector.

Luciana De Laurentiis, Head of Corporate Culture & Inclusion / Fastweb.

Elisabetta Fazio, HR Manager / Gruppo SAFE.

Giuseppe Longo, Executive Vice President Group Human Resources / Cesi.

Cecilia Mengoni, Human Resources Director / Felsineo.

Olga Montesanto, Partner, COO & CHO / Huulke.

Cristina Pizzuti, HR & Operations Manager / Fogsphere.

Daniela Saccà, Diversity, Equity & Inclusion and CSR Director / Collins Aerospace.