Tavolo Tematico - Il Food Welfare come strategia HR per l'attraction e la retention dei talenti

Il Food Welfare come strategia HR per l'attraction e la retention dei talenti
| Welfare & Planet | Le aziende che investono in programmi di welfare alimentare, vedono un calo del 21% delle assenze per malattia e un incremento del 17% nella produttività.

FORUM RISORSE UMANE 2024

Tavolo Tematico | Welfare & Planet | organizzato in collaborazione con Planeat.eco

"IL FOOD WELFARE COME STRATEGIA HR PER L'ATTRACTION E LA RETENTION DEI TALENTI"

Moderatore: Nicola Lamberti, CEO di PlanEat.

Presenti:
Eraldo Colombo, Senior Partner di Piazza Copernico e Vicepresidente Accademia della Gentilezza.
Paolo Marangolo, HR Manager di SEA Vision. 
Elisa Mancini, Global Head of People and Culture di XFarm Technologies.
Nino Geraci, Founder e CEO di Olympica.
Simone Sgueo, Head of HR Management & Development di HDI Assicurazioni.

I partecipanti hanno illustrato come vivono il momento del pranzo all’interno delle realtà in cui operano. La “rivoluzione gentile” auspicata da Nicola in campo alimentare può accompagnare tutti: dalle giovani generazioni nelle scuole, alle famiglie, al mondo del lavoro con la pausa pranzo. Ognuno può scegliere il cibo in modo più mirato e consapevole “pianificando ciò che desidera mangiare”. Si sceglie prima dell’ultimo momento cosa si desidera mangiare: quest’abitudine aiuta a ridurre lo spreco alimentare e a mangiare in modo più vario, sano ed equilibrato.    
Eraldo Colombo ha sottolineato come proprio la gentilezza, fulcro del programma educativo operato dalla sua Accademia nelle classi prime della scuola secondaria, aiuta i ragazzi a scegliere in modo più consapevole quello che mangiano.
Paolo Marangolo ha illustrato come il servizio di pausa pranzo con PlanEat, introdotto in Sea Vision 3 anni fa, permette ogni giorno agli oltre 200 dipendenti presenti di mangiare in modo sano scegliendo tra oltre 70 piatti che variano tutte le settimane; il servizio rappresenta anche un valido strumento di retention, molti dipendenti lo utilizzano anche per la spesa di casa usufruendo del pick up point aziendale che consente loro di ricevere la spesa in ufficio senza sostenere costi di consegna.
Per Elisa Mancini, il food è una missione oltre che un benefit strategico: all’interno di XFarm sono numerose le persone vegane e vegetariane e sempre in aumento le persone che sviluppano diverse tipologie di intolleranze.
Nino Geraci, con Olympica, inserisce l'E-gaming all’interno di programmi educativi a scuola ed in azienda, nell’Innovation Hub di Catanzaro che nascerà nel 2025 sta lavorando per introdurre una catena alimentare virtuosa.
Hdi Assicurazioni, dove opera Simone Sgueo, è alla ricerca di un partner che aiuti l’azienda a gestire una pausa pranzo sostenibile.
Le realtà presenti si sono dimostrate interessate a perseguire gli obiettivi 12 e 13 dell’Agenda 2030, in particolare grazie allo strumento di conteggio degli indicatori d’impatto, garantito da PlanEat, che permette di conteggiare quanto cibo non viene sprecato grazie al servizio. I litri d’acqua non sprecati, i mq di foreste e la plastica non utilizzata la c02 non prodotta, sono grandi conseguenze naturali di una piccola e semplice nostra abitudine: pianificare quello che mangiamo.