Tavolo Tematico | Talent Acquisition & Candidate Experience | organizzato in collaborazione con Skillvue
"PROCESSI DI RECRUITING E CANDIDATE EXPERIENCE: SFIDE E PROGRESSI POSSIBILI"
Da questo tavolo di lavoro è emerso con forza il tema del fattore umano come elemento distintivo dei processi di recruiting e di candidate experience. Innovare i processi di selezione sfruttando le diverse soluzioni tecnologiche che i tempi moderni ci mettono a disposizione non deve infatti significare perdere di vista l’aspetto umano, ma al contrario deve essere un’occasione per riportare il giusto focus su aspetti come l’importanza del feedback e il rispetto del tempo di candidati e professionisti HR.
Secondo Eleonora Tricca, TA Manager di Verisure, la sfida più grande per i professionisti del mondo HR è trovare il “match perfetto” tra la tecnologia, intesa come strumenti pronti a sostenere ed efficientare i processi, e la relazione umana.
Verisure ha già adottato soluzioni innovative, come ad esempio il gaming, per rendere la Candidate Experience unica. L'azienda è pronta a sostenere l'uso di strumenti all'avanguardia, senza mai perdere di vista quegli aspetti umani e insostituibili che rendono speciale il rapporto con i candidati. È da questi primi aspetti chiave che si è sviluppato un confronto aperto e molto trasparente, reso ancora più vivo dalla presenza di professionisti che rappresentano valori e culture aziendali diverse, ma che al tempo stesso sono accomunati dal desiderio di valorizzare al massimo le relazioni con i propri candidati, con il supporto della tecnologia o senza.
Due esempi degni di nota in questo senso sono quelli riportati da Marta Capossele, Head of TA & EB di MotorK, da una parte e da Domenico Gatto, HRBP Coordinator di Gruppo Tempocasa, dall’altro: se nel primo caso Marta riporta con soddisfazione i risultati raggiunti automatizzando una serie di step a basso valore aggiunto all’interno del processo di selezione da lei gestito su profili corporate e spiega come abbia raggiunto un buon equilibrio tra restituzione di feedback e utilizzo ottimale del suo tempo, nel secondo caso Domenico evidenzia come in settori come quello immobiliare il focus si debba necessariamente spostare sulla costruzione di un rapporto altamente personale con tutti i candidati e come tanti degli elementi che rendono la candidate experience davvero funzionante risiedono molto più in aspetti poco o per nulla automatizzabili.
È giusto sottolineare che nel corso della chiacchierata non sono emersi solo aspetti positivi e che è bene portare come best practice ai colleghi. Sono stati portati alla luce anche tanti punti di miglioramento e di sviluppo sia rispetto alla gestione dei processi interni sia rispetto all’uso della tecnologia a supporto della funzione HR, un tema spesso ancora non completamente esplorato e sul quale rimangono talvolta perplessità.
Rispetto alla gestione dei processi interni Luca Lotti, Senior Consultant di Selection 4.0, ricorda per esempio l’importanza di non appesantire i processi di selezione e di fornire sì un feedback, ma solo se costruttivo e orientato al futuro.
Rispetto al tema della tecnologia Chiara Beolchi, Group Talent Acquisition & DEI Manager di Joivy, riconosce l’importanza dell’utilizzo di AI per portare avanti in maniera più decisa l’implementazione di nuove pratiche di selezione orientate a una maggiore oggettività e inclusività, un campo nel quale le opportunità di miglioramento per tutte le aziende sono ancora tantissime.
Ha condotto: Mario Casillo, Sales Manager / Skillvue.
Interventi di:
Anna Beduschi, Country Manager Italy / Petit BamBou.
Monica Caffarra, Responsabile Area Servizi Societari / Emiliambiente.
Fabiola Gjini, Responsabile Risorse Umane / Acquaviva S.p.a. Società Benefit.
Cecilia Mengoni, Human Resources Director / Felsineo.