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Tavolo Tematico Learning & Mindfulness

MINDFULNESS SUL POSTO DI LAVORO: LA CONSAPEVOLEZZA QUALE DRIVER DI PERFORMANCE E FONTE DI BENESSERE

Negli ultimi anni, la concezione dell'azienda si è evoluta. Le realtà più visionarie si descrivono ormai come organismi in movimento, capaci di adattarsi e cercare di evolversi in un contesto sempre più turbolento, dove la gestione dell'incertezza è diventata una competenza fondamentale. Tuttavia, una delle sfide più critiche non è solo lo stress, ma il fatto che esso sia ormai stato normalizzato, insieme ai suoi effetti collaterali come insonnia, stanchezza cronica e ricorrenti problemi di salute, piccoli o grandi.

Un'ulteriore minaccia è l'iperconnessione, che sta erodendo la nostra capacità di attenzione e, secondo vari studi, riducendo la nostra intelligenza emotiva.In questo contesto, l'aumento della consapevolezza si è dimostrato una leva efficace per invertire la rotta, aiutando le aziende a riconoscere i segnali d’allarme e a prendere contromisure in tempo, non solo per sé ma anche per gli altri. La consapevolezza può anche sostenere un processo di miglioramento continuo e sostenibile. Le risorse umane svolgono un ruolo cruciale in questa trasformazione,fornendo strumenti ai manager per essere promotori di un approccio più consapevole alle sfide aziendali. 

Oggi, una delle difficoltà maggiori è la retention dei talenti, e la soluzione più potente sembra essere l'attenzione verso il singolo, attraverso uno strumento chiave: l’ascolto.L’ascolto, tuttavia, genera aspettative. Per questo, è fondamentale implementare azioni che abbiano un impatto misurabile non solo per giustificare l'investimento al management, ma anche per motivare tutti i membri dell’azienda a impegnarsi verso i nuovi paradigmi.

 Nel dibattito, è emerso come le generazioni più giovani mostrino una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, un aspetto che può essere integrato con successo nel tessuto aziendale.

Parlando di consapevolezza lo strumento che, da lungo tempo, aiuta ad allenarla è sicuramente la Mindfulness/Meditazione. In Italia, si contano ormai centinaia di progetti di successo legati all'implementazione di queste pratiche e, un dato significativo è che oltre il 15% dei dipendenti utilizza già pratiche di consapevolezza, se non quotidianamente, con una certa regolarità. Colpisce anche la partecipazione attiva e il completamento dei percorsi mindfulness/meditazione da parte di una percentuale significativa dei lavoratori (spesso oltre il 90%).

Tra i risultati più rilevanti ottenuti durante e dopo il completamento di questi percorso si segnalano:

• Un aumento generale del benessere, associato a una maggiore consapevolezza emotiva e a un miglioramento della gestione del corpo
• Miglioramento della produttività

Riduzione delle reazioni incontrollate in situazioni inaspettateMaggiore allineamento con il purpose aziendaleAumento della fiducia interpersonale, che ha migliorato i processi di delega  

Un ulteriore spunto emerso è quello della "digital mindfulness", con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per utilizzare la tecnologia in modo consapevole, senza esserne sopraffatti.

In sintesi, le aziende più illuminate stanno passando dal paradigma della "persona al centro" a quello della"persona centrata", un cambiamento che mette l'accento sulla centralità del benessere individuale come leva strategica per il successo aziendale.